Miseria e Nobiltà
Laboratorio a cura di Giovanni Ludeno
17 gennaio 2019
Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta è il grande classico della commedia napoletana, un testo che ti mette di fronte a ogni tipo di meccanismo comico, ci si imbatte in un grande viaggio nei labirinti della recitazione: il ritmo, le pause, l’ascolto, la costruzione dei personaggi, i mascheramenti e le continue agnizioni, il teatro che si rivela nella sua poesia e purezza, nella sua tragicissima comicità.
Il laboratorio va indagare proprio questi meccanismi cosi elementari e cosi profondi. Ogni attore napoletano sembra avere innate ogni dinamica, ogni pausa di questo grande testo.
A teatro il più delle volte il pubblico anticipa le battute degli attori partecipando attivamente alla tragicissima commedia: con Miseria e nobiltà’ ci si sente tutti chiamati in gioco.
Ecco, il laboratorio su questo testo vuole riuscire a dare risalto alla comicità’ intesa come esperienza collettiva, attori e spettatori legati in un un unico respiro: il gioco serio e tragico del ridere. Indagheremo nel corso di questa settimana quello che ogni attore ha dentro di se, quello che Miseria e nobiltà ha inconsciamente formato nel repertorio genetico di ogni attore legato alla tradizione della “tragica” commedia napoletana.