7-8 febbraio 2026
Totò e Vicè
di Franco Scaldati
con Rosario Palazzolo e Anton Giulio Pandolfo
e con la partecipazione di Egle Mazzamuto e Sabrina Petyx
musicisti Maurizio Curcio e Pierpaolo Petta
musiche originali Maurizio Curcio – costumi Mario Dell’Oglio per DELL’OGLIO PALERMO 1890
movimenti di scena Totò Galati – disegno luci Gabriele Gugliara – datore luci Michele Ambrose
aiutoregia Peppe Macauda
adattamento, scena e regia Giuseppe Cutino
progetto Anton Giulio Pandolfo – Ass. Cult Energie Alter-native, Palermo
produzione esecutiva ACTI Teatri, Indipendenti, Torino con il sostegno di Babel/Spazio Franco, Palermo – Compagnia dell’Arpa

Enzo Vetrano e Stefano Randisi hanno all’attivo una collaborazione che dura da quasi quarant’anni. La complementarietà, la dialettica, il confronto, sono la forma che hanno scelto per esprimere la loro poetica. Da qualche tempo si sono incontrati con Totò e Vicé, teneri e surreali clochard nati dalla fantasia di Franco Scaldati, poeta, attore e drammaturgo palermitano, e nelle loro parole, gesti, pensieri, giochi si sono subito specchiati.
Totò e Vicé sono legati da un’amicizia reciproca assoluta e vivono di frammenti di sogni che li fanno stare in bilico tra il mondo terreno e il cielo, in un tempo imprendibile tra passato e futuro, con la necessità di essere in due, per essere.